Basso Piemonte, un paesino sulle colline tra Alessandria e Acqui: a vegliare sulle vicende di luoghi al limite dell’anonimato c’è Filiberto Manassero, un maresciallo e i suoi quattro carabinieri, un piccolo mondo inserito in altri piccoli mondi dai delicati equilibri. Loro e gli abitanti del paese, con vezzi, vissuti, dialetti, sono i protagonisti di dieci racconti, da leggere in successione, altrettanti viaggi nella vita delle persone su cui indagano.
Delitti compiuti da persone non più giovani che hanno distillato per anni il veleno di un risentimento nato, a volte da cose, al principio, di ordinaria quotidianità.
La verità investigativa, perseguita con metodo deduttivo e attenzione a sfumature e dettagli in persone e cose, è sicuramente importante per Manassero, ma ancor di più scoprire cosa ci sia dietro ad ogni storia. C’è spazio, anche, per l’amore nella vita di Manassero, ma con discrezione e, allo stesso tempo, imprevedibilità.
Le storie dietro: anche racconti gialli, un viaggio in quel guazzabuglio del cuore umano con sullo sfondo il Monferrato, con vicende, di pura fantasia, ambientate a Castel Merlino, un caratteristico borgo piemontese che nella realtà si chiama Gamalero (Al), paese natale della nonna dell’autore.
Liberedizioni, Gavardo (Bs), 2022, pp. 185