Questi tre capitoli sono inseriti nel secondo volume della storia della Valletrompia, idea nata dall’intuizione di Antonio Fappani e Luigi Zampedri, con l’apppoggio dei Lion’s di Valletrompia. In essi sono descritte le vicende della Valle Bresciana famosa per le sue industrie, in special modo armiere, partendo dalla dominazione veneta, passando per quella napoleonica, austriaca ed infine all’Unità d’Italia. Per rendere il legame sottile ma tenace tra le vicende dei singoli comuni e quelle provinciali e nazionali, tra storia locale e storia generale si è deciso di adottare uno schema identico secolo per secolo ovvero una breve premessa che illustri per grandi linee eventi di rilievo a Brescia ed in Italia, utili a capire quelli valtrumplini. Si è poi suddiviso ogni secolo in eventi di tipo economico – sociale, religioso e culturale, aprendo, di tanto in tanto delle parentesi su argomenti che richiedessero una, concisa, precisazione. Il lettore non trova così un elenco di paesi e nomi ma la ricostruzione di eventi e di come questi hanno visto partecipi persone e comunità, seguendo uno schema che cerca di evidenziare la continuità ed il cambiamento che, per gradi, costruisce la storia e quindi il presente. Significativi ad esempio i passi che si riferiscono al passaggio da Venezia a Napoleone, con la rivolta dei valligiani, culminata nella battaglia di Villa Carcina o quelli relativi alla nascita del turismo in alta valle.