La gallina mi ha insegnato che: elogio del senso pratico/2
Allevando galline ci rendiamo conto poi che la natura ha un suo corso che non corrisponde tante volte a quel che immaginavamo e che viviamo di pregiudizi che lei la gallina ci aiuta a smantellare: stupido come una gallina? La gallina ricorda e riconosce la mano che gli dà da mangiare e quella che gli tirerebbe il collo. Quante volte diciamo di una madre apprensive che è una mamma chioccia? La gallina quando è chioccia difende i suoi piccoli allo spasimo ma è la prima a spingerli a crescere, a fare da sé. Il gallo non è il padre padrone del pollaio ma colui che lo difende e con un affetto che dovremmo imparare in molti, chiama a sé le galline, con un verso particolare, per segnalare questo o quel cibo migliore.
E le galline poi animali dalla forte socialità, a volte severa ma giusta: hanno, ad esempio, un ordine di beccata, uno per disporsi sui posatoi e uno, a volte spietato, per gestire propri spazi e pulcini ma perché tutto il loro gruppo funzioni al meglio.
Quando puoi muoiono le riflessioni sul transeunte dell’allevatore spaziano in base al motivo della scomparsa: se per malattia a chiedersi cosa si poteva fare meglio, se per età sul fatto che il tempo passa solo come sa passare il tempo e se uccise o razziate da volpi, faine o altri animali ci ricordano che gli animali non sono buoni o cattivi ma vivono secondo necessità.
A farla breve cosa hanno insegnato a me le galline? Un senso pratico e pieno della vita, una vita a cui basta poco per arrivare non dico alla felicità ma almeno nella sua prima periferia. Un altro mondo è possibile, in sintesi, col passo del gallo per dirla alla bresciana, piano piano ma in modo inarrestabile, se solo ci crediamo. Non a caso la gallina è un animale che compariva spesso nelle poesie di Pascoli, uno che di grandi piccole cose della vita se ne intendeva. E la gallina sarebbe piaciuta a Pasolini, una linea del Piave fatta di piume, starnazzi e chicchiri, tra noi e la nostalgia del paese delle lucciole e il mondo a una dimensione del paese delle ciminiere.